Il “Comune virtuoso” ama il proprio territorio, ha a cuore la salute, il futuro e la felicità dei propri cittadini. Adotta tutte quelle buone prassi amministrative orientate alla sostenibilità ambientale, alla partecipazione dei cittadini e alla cooperazione dal basso. Il Comune virtuoso pensa globalmente ed agisce localmente: partendo dalle piccole realtà, attraverso la prassi quotidiana, avvia grandi processi di trasformazione e di innovazione. Imprime un nuovo modello di società basato su autoproduzione e dono, sobrietà e buon senso, abbattendo ogni giorno mattoni di quel muro apparentemente insormontabile del consumo all’ennesima potenza e a qualunque costo.
Quattro Comuni italiani hanno fondato l'Associazione dei Comuni virtuosi.
Piccoli Comuni dove si cerca di rendere efficiente ad esempio l'utilizzo dell'energia (coinvolgendo magari delle imprese che attuano progetti per la riduzione dei consumi grazie a tecnologie innovative e buone prassi), dove si cerca di ragionare di bioedilizia, oculatezza nelle spese, gestione rifiuti, trasporti.
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Piccoli Comuni dove si cerca di rendere efficiente ad esempio l'utilizzo dell'energia (coinvolgendo magari delle imprese che attuano progetti per la riduzione dei consumi grazie a tecnologie innovative e buone prassi), dove si cerca di ragionare di bioedilizia, oculatezza nelle spese, gestione rifiuti, trasporti.
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