27 settembre 2007

Tracciare la vita

Sappiamo esistere da tempo la possibilità di inserire dei microcongegni elettronici negli oggetti che ci circondano, in modo da comunicare con questi via radiofrequenza.
Ogni oggetto potrebbe raccontare immediatamente la sua identità e la sua storia, dove è stato prodotto, che viaggio ha fatto per arrivare davanti a noi, e un mucchio di altre cose (i problemi sulla privacy sono dietro l'angolo, sì).

Immaginiamo di poter sapere istantaneamente la marca di vestiti più indossata dal pubblico della Scala o del concerto di Vasco Rossi, oppure di conoscere in tempo reale l'esatta disponibilità di merci in un magazzino; proviamo a pensare ad una situazione quotidiana, come al supermercato, dove sarebbe sufficiente passare con il carrello pieno davanti alla cassa, per avere immediatamente il conto della spesa esatto, visto che il detersivo e le brioche sono provvisti di RFID, ovvero di un "identificatore in radiofrequenza"

Bruce Sterling, noto ai più per la sua attività di scrittore cyberpunk negli anni '80, sta cercando di intrecciare le possibilità offerte dalla RFID con altre tecnologie emergenti relative sia al processo di produzione dell'oggetto/bene di consumo, sia alla sua identificazione e geolocalizzazione.

In particolare, poter tracciare un oggetto con tecnologie GPS Global Positiong System o il poter usare i motori di ricerca per trovare indizi della vita dell'oggetto, porta al concetto di SPIME enunciato dallo stesso Sterling, per definire quell'oggetto ancora teorico che può essere tracciato appunto nel tempo e nello spazio nel corso del suo intero ciclo di vita.

Immaginate di chiedere a Google dove sono le vostre scarpe da ginnastica, e sentirvi rispondere "Le tue scarpe da ginnastica sono sotto il letto"

Spime - Wikipedia, the free encyclopedia

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19 settembre 2007

Cos'è podcasting



Podcasting

La parola “podcast” deriva dalla fusione della parola “broadcasting” con il nome “iPod”, il popolare lettore MP3 commercializzato dalla Apple Computer; è però un gioco di parole improprio, in quanto implica che solo l’iPod sia in grado di leggere questo tipo di file, mentre in realtà esso può essere utilizzato con una grande varietà di formati audio digitali e supportato dalla quasi totalità dei lettori MP3 o dispositivi di riproduzione portatili attualmente in commercio.

Con il termine inglese “podcasting” si intende il processo di “cattura” di un evento audio, video, una canzone, un discorso o un insieme di suoni e del loro caricamento in un sito web o in un “blog”, in una struttura di dati chiamata RSS 2.0 o feed RSS.
Utilizzando particolari software chiamati RSS News Readers , gli utenti possono abbonarsi a determinate pagine web contenenti RSS 2.0 feed e scaricare automaticamente questi file su determinati programmi di riproduzione per computer, quali ad esempio iTunes, Windows Media Player o MusicMatch.
Quando poi l’utente sincronizza il suo dispositivo portatile con il programma presente sul computer, il podcast viene automaticamente trasferito e l’utente ha la possibilità così di usufruirne nel momento per lui più conveniente.

Uno dei vantaggi del podcast è il fatto che il file nel suo formato finale è distribuito su un dispositivo portatile del tutto indipendente da quello di registrazione. Il podcast segue un semplice modello di pubblicazione e sottoscrizione che può essere assimilato a quello degli abbonamenti alle riviste.
Si può immaginare uno scenario del tutto simile considerando un ipotetico lettore di riviste che richieda alla compagnia di poter fare una prova gratuita del suo programma di abbonamenti: il lettore fa una richiesta iniziale alla compagnia, la quale si occupa di recapitare a casa sua una copia della rivista ogni settimana; una volta che essa si trova nella buca delle lettere, il fedele cane del lettore in questione trasferisce la rivista direttamente nella valigetta del suo padrone, cosicché egli abbia la possibilità di leggerla nel momento che preferisce, come ad esempio durante il viaggio in treno per andare al lavoro.